NEVER TRUST

Da un bel po’ mi sono affezionato ad un genere musicale che unisce il rock classico al moderno, quello che già viene chiamato “Allternative Rock” o “Nu Rock”.

Questo “NU” (new) è amatissimo dai teenagers perchè fondamentalmente è un Crossover tra il pop/rock con una spruzzatina di glam ed è più “accessibile”, diciamo così, rispetto all’hard rock ’80s’90s (Skid Row o Guns’n’Roses) o al metal classico più tecnico (gruppi e generi con la quale è cresciuta la maggior parte di noi rockers!). I ragazzi che stiamo per presentare hanno capito cosa piace alla società attuale semplicemente perchè ne fanno parte! Per concludere la giostra degli esempi o paragoni… Mi ricordano i Guano Apes (quelli dopo la reunion) e i talentuosi Paramore. Band che adoro e che in comune hanno una bella voce grintosa e femminile ed un sound moderno.
A voi i Never Trust…

… “Honey”

Honey fa parte dell’album di debutto della band milanese, targato 2013, dal titolo “Morning Light” . Dieci tracce più una versione acustica di cui evidenziamo le sprintose Fade Away – Worthless – More Than This – Morning Light (cool…) e Against the Tide – ma non disdegniamo il resto dell’album tra cui la dolce e romanticona Heartbreak Warning

Diciamo pure “Buona la prima”

Ci ascoltiamo anche … Heartbreak Warning

e… Fade Away

La band è composta da Elisa Galli vocals • Massimo Buggio guitars • Flavio Oggionni bass • Bob Criaco drums

[ photo report del 18/09/2015 al Rocknroll Club Rho (MI)]

con la stessa formazione arriva anche il secondo full length dei Never Trust, proprio il 5 febbraio del 2016, intitolato “The Line“. Buon ascolto

—————

molto bene… ne abbiamo di tracce interessanti a partire proprio dalla prima canzone, Cut You Out che da la giusta carica a “The Line” – Turmoil (ottima) – Music & Melody, Time is Up e Just a Little Girl le vedrei bene come colonna sonora in uno di quei teen movie made in U.S.A. … Ne citiamo ancora un paio che a mio avviso spiccano una più dell’altra… Day by Day, perchè i rimandi ai Mötley Crüe e al loro album “Dr. Feelgood”… è ben marcato, soprattutto il virtuosismo della chitarra (good!)… e qui devo fare un complimento particolare perchè la preferita in assoluto va a Invisible Line; ha tutto: cuore, voce e ritmo… cazzo! ritmo!!… bella proprio!

Album di cui ci aspettavamo l’esito, ovvero sonorità americane farcite con del buon crossover. Non si distaccano dal loro stile e questa cosa ci consola perchè molte band tentano strade più facili per “sopravvivere” , diciamo così, nel grande tritarifiuti che è la discografia, o all’opinione dei media, che ad oggi guarda solo ai talent show. I Never Trust puntano al mercato estero e lo fanno con intelligenza, attraverso questo “The Line” e le sue tracce. Devo dire che l’intero album è ben calibrato e campionato, cosa fondamentale per un sound alternativo da poter chiamarsi tale. Bene tutti i reparti anche se, come già detto in passato, prediligo la batteria, cardine essenziale per il loro genere (ma è solo un opinione personale). possiamo dirlo anche qui… Buona la seconda!

Very cool guys… very cool

—————-

Vi saluto con la prima clip estratta dal secondo lavoro dei Never Trust, che ripetiamo, se non l’avete ancora capito, s’intitola “The Line”.

Alla prossima…

… Turmoil