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n “Arrivederci” e non un addio quello di venerdì scorso (9 ottobre) in quel del Foa Boccaccio… almeno è quello che tutti noi speriamo riguardo il destino del Centro Sociale in quel di Monza. Un destino ormai segnato da tempo ma che nei cuori dei molti sostenitori del complesso arde sempre una luce di speranza in un eventuale lieto fine. Una luce che unisce tutti quelli che partecipano agli eventi, alle manifestazioni, alle pizzate, ai tornei di calcio, oppure al ritrovo di coloro che nel Boccaccio, cercano non solo un “posto” dove stare, ma anche un luogo di chi continua a non arrendersi mai….
Lo sanno bene i ZiDima che dopo il tempo presosi per creare il nuovo album, scelgono proprio il Boccaccio per il loro release party di
“Del Nostro Abbraccio Ostinato In Questa Crepa In Fondo Al Mare“.

Un ambiente che li ha supportati e visti crescere musicalmente, li ha visti provare fino a notte fonda, li ha visti esser attivi in molti eventi e condividere il palco con molti colleghi che son passati da li e rappresentano l’underground del nostro territorio. Lo sa bene Cosimo (Bass – Zi-Dima) che si dona anima e corpo al Boccaccio, non solo perchè si districa abilmente nei vari cambi stage/band (e non è il solo) … vedi l’opening della serata col progetto parallelo dei Shoki 鍾馗 … ma lo si evince dalle parole d’amore che usa ogni qualvolta, al microfono, richiama i presenti alle varie attività che avranno luogo al Foa… una voce commossa che sa dare ampio sfogo ai cori screemo che in alcune circostanze sovrastano la musica.
Lo sanno bene Frank e Roby (drums & guitar – ZiDima) con cui conversi del nostro retaggio musicale ricordando le ore passate ad attendere i propri idoli sotto il palco, mentre adesso che fanno parte di quei “idoli” si prendono una birra sorseggiandola insieme ai propri fan/amici (senza alcuna menata), proprio in attesa di altre giovani proposte come quella dei peep in scaletta tra le guest della serata. E lo sa benissimo Manuel (Voce – ZiDima) che da buon paroliere si prepara mentalmente al loro live, tranquillo al proprio tavolo… ogni tanto scambia due parole o saluta chi è arrivato per vederli suonare ed è contento di riascoltarli, ora, con un nuovo lavoro.
I ZiDima scelgono la formula dei vice/o pre head-liner, lasciando la chiusura dei live agli amici Filthy Generation che portano il pubblico a ballare ed anticipare il dj-set fino a notte inoltrata.
Io invece preferisco paragonare questa mossa, dei non head-liner, in chiave tecnico/calcistico, ovvero… “l’ uscita dal campo al 75° dell’uomo partita, per prendersi gli applausi del pubblico”.
E si, perchè non conta esser bravi ma conta anche sapere cosa è meglio per la squadra, in questo caso cos’è meglio per la serata e il buon Manuel lo sa. Quella tranquillità iniziale teneva a bada l’energia accumulata dopo alcuni anni di assenza davanti ad un pubblico. Dopo un timido “ciao“ ad inizio live quell’energia si propagava a tutta la band rendendo il release party un vero e proprio concerto (perchè di questo stiamo parlando), una vera chicca, senza risparmiarsi, regalandoci anche qualcosina dal passato.

Una bella serata che, grazie a tutti i presenti ed ai ZiDima, ci porteremo felicemente dentro, in attesa di altre opportunità di live in quel di Monza….