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“Superego” è il quinto album in studio dei Mistonocivo: il disco, il primo su etichetta


Vrec/Audioglobe distribuzione, sancisce il ritorno sulle scene della band nata nel 1994 a Vicenza a 7 anni di distanza dall’ultimo lavoro “Zerougualeinfinito”.
L’artwork del disco è una foto originale di Lamberto Teotino, artista e fotografo visionario che su immagini d’archivio crea alterazioni percettive e paradossali.

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Photo Credit per label: Michele Piazza]

 


Il rock post-industriale ed abrasivo dei Mistonocivo si arricchisce di nuove sonorità elettroniche definendo un nuovo mondo sonoro, più diretto rispetto ai precedenti lavori, caratterizzato dall’essenza di nuovi suoni sperimentali di basso, sintetizzatori e batteria fortemente rock nell’attitudine complessiva. I riferimenti diretti sono a Depeche Mode, Radiohead, Pushifer mentre i testi dipingono disagio, inquietudine, alienazione. Dalle atmosfere dilatate di “Wo”, il dub recitato di “Cane Alpha”, il rock più tradizionale di “Ozono”, fino all’esplodere dell’aggressività di “Arpa” i Mistonocivo si cimentano in disco cupo ed introverso. L’intramezzo al pianoforte di “Anima” un brano strumentale che entra nelle vene con dolcezza, così come la potenza emotiva di “Vocobass” o la meraviglia sintetica di “Agil Dream”; si prosegue con l’accorato appello del singolo “Ultraterestre”, il mondo di “Ego” (electronic, generation, oblivion), la delirante chiusura di “Circofante”. La voce di Cristiano Cortelazzo è ancora limpida ed emozionante, lucida ed aggressiva, disarmante a tratti, tendente all’autodistruzione ed alle esplosioni sonore.
I Mistonocivo sono attualmente Cristiano Cortelazzo (voce), Paolo D’Ambrosio (piano, tastiere, programmazione), Federico Ceccato (basso). Nati a Vicenza nel 1994 hanno pubblicato l’esordio “Mistonocivo” (1996, autoprodotto, poi ripubblicato come “Redux” nel 2010), “Virus” (2001, Virgin) prodotto da Corrado Rustici, “Edgar” (2004, Arte Nativa), il live “Unplugged 139” (2005), “Zerougualeinfinito” (2009, Halidon). Dopo 7 anni di attesa la svolta elettronica con l’autoproduzione di “E.G.O.” a cui segue la pubblicazione ufficiale di “Superego” (Vrec, 2017) con l’aggiunta di nuovo materiale inedito. 
"Superego"
 
 
 
review

Con il tempo, ho imparato a non aspettarmi molto dagli album tanti attesi, di quelle band ferme da molti anni di cui non sai se il nuovo lavoro sia all’altezza dei precedenti, se… e se…. Col tempo ho imparato che si cresce e che ci si evolve, ma soprattutto si matura! L’ultima volta che ho ascoltato “l’ultimo” album dei “miei” Mistonocivo era il 2009; ricordo come se fosse ieri quel giorno perchè era una giornata che avrebbe cambiato molte cose nella mia vita. Guidavo nel traffico intasato della periferia milanese, strappavo con i denti la plastica che avvolgeva il cd e freneticamente lo inserivo nel lettore e… BOOM. .. la rivelazione… non ero pronto ai cambiamenti! I cambi di suono dovuto alla nuova lineUp, aggiunte di synth in alcuni brani…troppo per quel giorno incazzoso della mia vita, troppo!  Ma come tutti i buoni motori diesel… ci guadagna nel tempo. Così fu e “Zerougualeinfinito” rimarrà uno dei miei album preferiti. Incazzoso e tanto alternativo come piace al sottoscritto e come piace ad ALLternative, ovvero il non convenzionale! Tutto ciò per dire che Superego è partito nello stesso identico modo  di “Zerougualeinfinito”, ma con alcune sostanziali differenze. Recensire un album vuol dire distaccarsi (almeno in buona parte) dalla modalità “FAN” ed entrare nella versione “CRITICO/ANALITICA”.  Innanzitutto Superego è un, passatemi il termine, “ReBorn” , ovvero un ampliamento di un album, un po’ come successe con Redux del 2010, un remastering analogigo ­digitale, (in quel caso era la rivisitazione del primissimo omonimo lavoro dei MXN). Dicevo? Ah si “ReBorn”, sicuramente non è la parola esatta ma non soffermiamoci su questo… Supergo nasce sulle basi di E.G.O.( Electronic Generation Oblivion), album uscito quasi in sordina nel 2015 con ristampa fantasma. Ho usato il termine “fantasma” proprio per sottolineare il fatto che l’album è uscito in “tiratura limitata” e la ristampa, così si era parlato, ancora più fantasma… anzi, direi “evanescente”; per non parlare del  tour limitato anche quello. L’unica cosa reale è il primo ed unico video estratto proprio da E.G.O. ovvero “Arpa”. (che ascoltiamo per rigenerarci da questa filippica… 

“”… disintegro, disintegro, per quello che ho, quello che so, ti disintergro, ti disintergro per quello che ho, per quello che so…”

Dividerei l’album in due parti una più riflessiva quasi “ambient” da i suoni più morbidi e voce meno tirata, composta da: “Vocobass” – “Agil Dream” – “Ultraterrestre” – “Anima” (piano solo)… (e “Circofante” (outro))…

E l’altra più energica dove appunto troviamo: “Arpa”, (bella!) senza censura, senza peli sulla lingua… Diretta! “WO”, che apre i battenti di Superego. L’armonia della voce di Cristiano rende emozionante questa canzone tanto che sprona la strada a “Cane alpha” e i sensi iniziano a godere tanto che oserei definirla un mix tra la prima demo della band e il recente stra-citato 0=∞. E via con “Ozono”  (“… strapperò a morsi come un male il male che porti con te e un cuore che non sa amare…”) finendo con l’ elettronica “EGO”.

Album che ha riacceso in me la passione per questa band ferma da un bel po’. Come dicevo poc’anzi su “Zerougualeinfinito”, lo stesso è successo per “Superego”. Non si puo’ ragionare/pensare che tutti i lavori siano come l’avveniristico (di allora) Virus, lavoro che ha allargato gli orizzonti di migliaia di persone nell’ambito rock alternativo, tanto da urlare <SI! In Italia esiste chi sa pensare fuori dagli schemi e sa dare nuove emozioni!>. Parlavo di maturazione ed evoluzione e così è, punto. Superego  va ascoltato a mente serena,  sgombra da ogni aspettativa, perché solo così si raggiunge l’intesa, la dove c’è… solo in questo modo inizi a riassaporare quella che era e che è la tua band. Ogni album è “a sè” e Superego non fa eccezioni, ma le differenze ci sono e le troviamo nella mancata “potenza di fuoco” che solo una lineUp estesa può dare e completare…

Conclusione? Pace fatta con il cuore, che ha ripreso a battere con questa nuova testimonianza dei MistonocivoSuperego!

Ci si vede sotto palco… 

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