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URAGANO NEGLI OCCHI
Uno sguardo sulla Milano hardcore punk 2015-2020
Film & Zines
Autoproduzione FOA Boccaccio 003 – Monza


Cinque anni di lavoro, un’ora di film, due zines con più di cento pagine a colori. Copertina serigrafata a mano, 350 copie numerate. Questi i numeri di URAGANO NEGLI OCCHI, un racconto vero (auto)costruito negli angoli sudati e fumosi della Milano illegale delle occupazioni e dei concerti punk hardcore. Decine di voci, interviste, flyer, illustrazioni e fotografie descrivono un’eterogenea comunità di individui, spazi e collettivi che negli ultimi anni ha vissuto un’esplosione di vitalità, muovendosi con entusiasmo e determinazione nelle contraddizioni della metropoli meneghina, affermando un inedito approccio alle pratiche del Do It Yourself. Un progetto narrativo e visivo completamente autoprodotto, ideato, sviluppato e finalizzato nei rimasugli di tempo, tra un imprevisto e l’altro.

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A Look inside Milan’s Hardcore Punk Scene 2015-2020

Five years of work, a one-hour movie, two zines with more than a hundred coloured pages. Hand screen-printed cover, 350 numbered copies. These are the numbers of URAGANO NEGLI OCCHI, a true story (self)built in the sweaty and smoky corners of the illegal Milan of occupations and hardcore punk concerts. Dozens of voices, interviews, flyers, illustrations and photographs describe a heterogeneous community of individuals, squats and collectives that in recent years has experienced an explosion of vitality, moving with enthusiasm and determination in the contradictions of the metropolitan city of Milan, affirming an unprecedented approach to Do It Yourself practices. An entirely self-produced narrative and visual project, conceived, developed and finalized in our spare time, with a lot of unexpected events in between.

URAGANO NEGLI OCCHI

Il Progetto

Film
DURATA: 50′
PRODUZIONE: Italia
ANNO: 2021
FORMATO VIDEO: 16/9 1.85:1
SOTTOTITOLI: Inglese
CONTENUTI EXTRA: Aneddoti
Autoproduzione
FOA Boccaccio 003 – Monza


“  La FOA Boccaccio autoproduce così il suo primo film e ora non vediamo l’ora di proiettarlo pubblicamente.
Quando?
La prima proiezione pubblica sarà nel 2021, ma per il momento non possiamo ancora ipotizzare una data: il contesto non ce lo permette.
Come acquistare una copia?
A partire dal giorno della prima proiezione pubblica sarà possibile acquistare sia dal vivo che online una copia fisica dell’autoproduzione (un pack con busta serigrafata, contenente una chiavetta USB personalizzata con il file del documentario, una zine di foto e una zine di flyer).
Sperando di poterci vedere presto, ringraziamo tutti/e coloro che si sono spesi/e al nostro fianco per realizzare URAGANO NEGLI OCCHI.
Support your local filmmaker crew!  „

URAGANO NEGLI OCCHI ha ricevuto una menzione speciale al CINEPOBRE Festival, rassegna con base a Città del Messico.

https://cinepobre.org
https://cinepobre.org/film/4767/uragano-negli-occhi/


URAGANO NEGLI OCCHI arriva in California: il film è tra i finalisti nella sezione “documentario” per il Sacramento Underground Film & Arts Festival
sufaf.wordpress.com/official-finalists-2021/

contact

uragano@autoproduzioni.net | instagram.com/uraganonegliocchi.film/

Il Tour
Dove e quando vederlo

facebook.com/uraganonegliocchi/ 

”  Da oggi abbiamo attivato il servizio di spedizione postale di Uragano Negli Occhi.
Se vuoi ricevere copia dell’autoproduzione a casa tua, scrivi a uragano@autoproduzioni.net indicando l’indirizzo di spedizione e il numero di copie che vuoi ordinare, riceverai tutte le info su tempi e costi di consegna.
Grazie a tutti/e per la collaborazione! A breve info sul tour di presentazioni di Giugno e Luglio nel Centro/Nord.  „


"due parole"... 

Ci sono molti punti su cui si potrebbe dibattere o disquisire, ma questa non vuol essere una recensione fine a se stessa o una glorificazione di un prodotto.
Quello che vorrei è far capire a chi non ha visto “URAGANO NEGLI OCCHI” o a chi non piace questo genere di musica/vita (scegliete Voi) che in tutto ciò non c’è niente di strano. E’ realtà, scelte di vita di chi ha solamente deciso di muoversi in piena autonomia e senza vincoli o barriere che possano dire “Tu non lo puoi fare”!
Il DIY (do it yourself) è un modo di vivere, certamente non semplice ma che ti permette di fare qualcosa anche con l’aiuto di altre persone o gruppi, in perfetta sinergia. C’è piena consapevolezza ed orgoglio in ciò che si è e nei propri mezzi.
C’è orgoglio nell’organizzare un evento, decidere dove suonare e quale tipo di “spazio” utilizzare (dal più piccolo al più “blasonato”) ed eventuale attrezzatura da recuperare/portare. C’è orgoglio nella creazione dei Flyer annessi, nelle Zine e nella serigrafia (… e qui si potrebbe aprire un altro mondo/argomento affascinante su cui dilungarsi). E c’è molto orgoglio anche per chi imbraccia uno strumnento da zero e man mano lo suona decentemente, idem per chi si mette al microfono per parlare, urlare e perchè no… cantare! E soprattutto orgoglio nel capire che dopo anni si è arrivati ad un DIY “organizzato” tanto da crescere e realizzare un “evento mostro” come “le 5 Giornate di DIY”.
Ma là dove c’è orgoglio esiste anche una sana conapevolezza ed autoanalisi.
La consapevolezza di suonare e di dire al tempo stesso “Noi non siamo musicisti”… capire che c’è una forte esigenza per le band di esibirsi, per gli organizzatori di trovare un posto e per lo spazio di monetizzare. La consapevolezza di dire “Fare le cose autoprodotte non vuol dire farle di merda”… La consapevolezza di avere situazioni borderline e sapere che molti, anche in questo ambito, possono creare un “conflitto” tra politica o trampolino di lancio… oppure di trovare alcuni personaggi che non riescono a rispettare le minime regole di convivenza negli spazi, durante gli eventi, tanto da dover ideare “un tutorial per il pogo intelligente” (idea meravigliosa)!

Più di 40 anni di scena punk a Milano non son semplici da descrivere, io stesso mi ci trovo in alcuni racconti ma come un adolescente che cercava la sua strada musicale bazzicando tra il metal e il punk percorrendo la maggiorparte delle arterie musicali/influenze che negli anni si sono sviluppate e diffuse in tutto il mondo.
… dicevo, non son semplici da descrivere, ma i ragazzi di Film & Zines Self-production FOA Boccaccio 003 realizzano questo docu-film/corto sul periodo 2015-2020 meneghino, in modo esaustivo e dettagliato, con molti aneddoti sia sullo sviluppo del quinquennio in questione, sia sul periodo della sua nascita che va dai ’70 ai giorni nostri.
Capire che dietro un evento c’è tutta una macchina che si muove, indovinate un po’? proprio come agli eventi/live nei palazzetti dello sport/arene/stadi! Eh si, non basta dire “organizzo questa cosa ma mi presento solo per suonare”…
NO! Se vuoi far parte di tutto questo, FAI la tu parte!
Capire che ovunque, soprattutto nella scena underground, ci sono persone con tante passioni e tanti sogni, nè più nè meno “dell’altra parte del naviglio”!

Buona la regia, l’editing, la musica (ovviamente) e la pazienza nel realizzare una testimonianza culturale in modo attento e non superficiale.


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