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ALLternativi…

… torniamo a parlare di nuove generazioni musicali che crescono e si fanno notare per la loro voglia di “esserci” e non solo apparire. E’una frase che usiamo spesso perchè ci piace invogliare a far bene e questi ragazzi hanno le caratteristiche… a far bene!

a voi I Pixel

… “I Pregi di Cesc

 bio

I Pixel sono un gruppo italiano formatosi nella provincia di La Spezia sul finire del 2013 dagli allora diciassettenni Andrea Briselli (voce e chitarra) ed Alex Ferri (chitarra e tastiera), ai quali si aggiungono successivamente Nicola Giannarelli (basso) e Manuel Maccarone (batteria).
La prima demo del gruppo, “Finchè c’è Tempo“, è uscita a Giugno 2014 ed ha permesso alla band di muovere i primi passi nella scena musicale locale, portandola a suonare in diversi festival e locali della zona spezzina.
Nell’Agosto del 2015 viene pubblicato l’EP “Niente e Subito“: 4 tracce che rappresentano un sensibile cambiamento a livello musicale e compositivo rispetto alla prima demo, passando da un Indie Rock più vivace ed acceso ad atmosfere più cupe e profonde.
L’EP è stato promosso attraverso 3 videoclip autoprodotti.
Nei mesi seguenti la band si è dedicata alla composizione di nuovi brani cercando di mantenere un legame con testi ed arrangiamenti del precedente lavoro in studio, e nel Luglio del 2016 ha registrato le 5 canzoni che costituiscono il secondo EP: “Mondo Vuoto“, in uscita per La Clinica Dischi.

I Pixel - Foto 2

 

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Viaggio in Cerchio

 

Mondo Vuoto

“Mondo Vuoto” è il secondo EP de I Pixel, gruppo Alternative Rock originario di La Spezia.

In questo disco (così come in “Niente e Subito”, uscito solo un anno prima) la band richiama temi ed atmosfere proprie del Post-Punk britannico degli anni ’80 (The Sound, The Chameleons e Joy Division su tutti) e della New Wave dei primi anni 2000, cosa molto rara nell’attuale panorama musicale Italiano, in cui i più cercano di fare appello alle masse attraverso mode dell’ultimo momento e slogan controcorrente.

Con queste composizioni, guidate dall’urgenza espressiva di Briselli, I Pixel vogliono far luce su una zona oscura della mente umana: quella che ci porta ad essere perennemente insoddisfatti, a guardare sempre i lati negativi delle cose, quella che non ci permette di essere mai totalmente felici perchè troppo occupati a pensare a ciò che vogliamo ottenere piuttosto che a ciò che abbiamo già ottenuto.

Si tratta solo di Musica, ma c’è chi per Musica morirebbe.

Mondo Vuoto - Copertina

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che dire? per iniziare… tanto! Avevo qualche riserva su questi ragazzi, dopo averli ascoltati in prima istanza. Praticamente avrebbero potuto sostituire, strumentalmente parlando, i propri idoli (nonché i miei) Interpol, in caso di necessità all’ultimo momento. Potevamo anche scambiarli per una tribute band della suddetta formazione internazionale, unica differenza… il cantato rigorosamente in italiano. Sia chiaro, non sto cercando di sminuire i ragazzi, tutt’altro! Mi hanno conquistato proprio per l’assonanza musicale con (ora lo posso riconfermare) i “nostri idoli”. Ma non siamo qui ad elogiare gratuitamente le proposte che ci capita di recensire, cerchiamo spesso un cavillo per metter in discussione un lavoro e non ripeterci con le solite “frasuncole” di convenienza. Ma quando ascolto un album come questo, EP/LP che sia,  fremo perchè sono riusciti a mettermi in difficoltà. Come detto qualche riga fa, ascoltando i precedenti lavori si evinceva una buona tecnica a dispetto della loro giovane età. I testi più per teenagers, come giusto che sia, appannavano quella che poteva in qualche modo essere la tiratura e il range di “età”… ecco, trovato il cavillo 😉 … anche se è ugualmente un piacere ascoltare le chitarre stile “New York”. Chiudo parentesi inerente il passato per fiondarmi nel presente di questo  “Mondo Vuoto“. Si, mi hanno sorpreso, ma non del tutto, speravo in una evoluzione in fase di composizione testi e così è stato; non ci voleva il sottoscritto che sottolineasse la cosa, ci sono arrivati automaticamente come natura vuole…

Il vibrato delle corde ad inizio strofa di “Non Importa Se Sto Morendo Se ad Uccidermi Sei Tu”, la dice lunga e conferma le parole di poco fa. “Kafka” attrae sia per il titolo che per la cadenza “puoi nasconderti ovunque ma ti troverà” , quasi a ricordare le opere dello scrittore praghese, di un personaggio fresco e pacato a dispetto dei suoi racconti tormentati… – “Fine della Fiera” ci delizia con il suo minuto (e più) finale di math/indie rock.  Chiudiamo con due delle nostre preferite (la prima traccia è una di queste), ovvero “Sirenamente” – e colei che da il nome all’EP, “Mondo Vuoto”. La prima per la sua intensità e quest’ultima perchè più vivace…

Conclusioni? Testi più maturi, voce più ruvida e suoni più mirati, pur mantenendo lo steso stile… che volete di più? Ottimo ragazzi, continuate su questa strada, continuate a suonare e a creare altre perle… abbiam bisogno di band come la vostra… Bravi!

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ci salutiamo con il primissimo video tratto da “Mondo Vuoto”, ovvero

 “Non Importa Se Sto Morendo Se ad Uccidermi Sei Tu” 

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by Ⓒlaudio
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