Ciao Allternativi
ultimamente la mia formazione musicale si sta arricchendo con diversi sfumature pregne di distorsioni ed atmosfere oniriche, dove il suono è l’unica cosa che conta ed è anche l’unico messaggio da trasmettere. Noise, post rock, progressive, queste sono le distorsioni predominanti a cui mi riferivo. Gli ospiti che oggi andiamo a presentarvi si chiamano ZiDima..
bio
La band si forma verso la fine degli anni ’90 e da li, fino agli inizi del 2000, portando in giro i propri pezzi autoprodotti senza però mai realizzare un primo vero LP; questo dovuto anche ai continui cambi di formazione.
Con l’avvento dell’anno “zero” arrivano nuovi demo, partecipazioni a compilation, Ep e, nel 2009, con la stessa formula del selfpromotion, l’atteso album di debutto dal titolo “COBARDES“.
“Codardi”! Questa è la traduzione spagnola tra le più significative dei fatti accaduti al G8 di Genova nel 2001.
COBARDES è composto da 8 tracce arrabbiate ed intense dove spiccano “Diaz”, “Milanoise”, “Ci accontentiamo” e “Catrame”. Due video estratti da questo album “Elenoire” e “Milanoise” e noi ci vediamo proprio quest’ultimo.
“milanoise”
“anche oggi ho sostituito una parte di me
anche oggi hai restituito una parte di te”
La macchina ZiDima è ben oliata ed ha ripreso a pieni giri il suo cammino. Nel 2013 esce il singolo “COME FARVI LENTAMENTE A PEZZI” questa volta registrato e mixato al BlapStudio di Milano da Antonio Polidoro, che vede la partecipazione di Silvano Belloni (nel video) per la mostra “Muri stracciati” , al Palazzo del Moro di Mortara.
“COME FARVI LENTAMENTE A PEZZI”
“ho sempre pensato che ogni lunedì dovrebbe dirvi “buongiorno, state ammirando la vostra maledetta fine”
"Buona Sopravvivenza"
La band si mette al lavoro per un nuovo album e nel 2015 (da pochi mesi) esce “BUONA SOPRAVVIVENZA” registrato e mixato al Blue Spirit Studio di Milano da Francesco Borrelli
Come dicevo all’inizio, le distorsioni ci piacciono e questo lavoro fa a gara con diverse realtà straniere (in primis gli Stati Uniti) dove il suddetto genere post/progressive è molto più apprezzato rispetto al nostro paese.
C’è molto in questo album e già nella prima traccia “Un Oceano” veniamo trascinati e sballottati da una forte tempesta o meglio, come un “uragano negli occhi”! Spiccano anche “Inerti, comodi e vermi” (movimentata)|”Sette sassi”, riflessiva… (“Avrei dovuto imparare la differenza… tra scoparti forte e scoparti bene”) | “Come farvi lentamente a pezzi”, ascoltata prima nel video | “Saziati”, che vede la partecipazione di Stefano Giovannardi (synt e loops) e Miriam Cossar (voce) di The Psychophonic Nurse. Infine, la mia preferita, “Buona sopravvivenza”, dove la tecnica la fa da padrona…
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Dopo le ultime statistiche, viste recentemente per il Record Store Day 2015, dove si evince l’incremento della vendita dei vinili del 49% (con quasi otto milioni di dischi venduti rispetto al 2014…), BUONA SOPRAVVIVENZA lo si può trovare anche in questo formato, oltre i soliti canali: cd e digitale. La cosa, non smette di stupirmi perché con la sempre più crescente innovazione tecnologica, il “caro” e vecchio fruscio… piace sempre.
La formazione attuale vede: Roberto Magnaghi [chitarre], Manuel Cristiano Rastaldi [voce|parole], Cosimo Porcino [basso] e Francesco Borrelli [batteria]
pictures
Qui il Photo Report di un loro live in occasione del
►PUNK HARD CORE FEST parte 2°◄
venerdì 15 maggio 2015
(Festival che si è svolto in due serate il 15 e 16). al Cox18 di Milano
Gallery anche su Flickr
“scuotersi da un balcone come si fa con i vecchi tappeti”
Prendo una parte di “Inerti, comodi e vermi” per descrivere BUONA SOPRAVVIVENZA, ovvero dare una buona “sbattuta” per rinnovarsi… Praticamente quello che sostengo da sempre, cioè far spazio nelle radio, e di conseguenza alle nuove leve, con musica di qualità.
Ben Fatto!
Ci lasciamo con il primo video (self made) tratto da quest’ultimo lavoro dei ZiDIma ovvero Sette Sassi; ma prima ringrazio la band ed in particolare l’amico Manuel per info/disponibilità e collaborazione…
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